domenica 3 febbraio 2008

Back to reality

Ciao a tutti, eccomi alla fine della mia avventura in Australia. Ieri sono tornato a casa e con questo ho salutato il nuovissimo continente (spero sia un arrivederci!).

Con quest'ultimo post voglio postare le ultime foto che ho fatto della vacanza nelle Whitsunday Islands e dei 2 giorni a Byron Bay.

Iniziamo con Whitsunday Islands, è un arcipelago di isole posizionato sulla costa a nord est tra il continente e la barriera corallina. Per raggiungerle è necessario salpare in barca da Airlie Beach, località di porto e di villeggiatura turistica, con una vita notturna veramente intensa!
La mia gita consisteva in 2 giorni di barca a vela, visita delle spiaggie più belle, snorkeling in mezzo alla barriera corallina e diving.

L'arrivo ad Airlie Beach è stato catastrofico, in quelle settimane c'erano tempeste e allagamenti ovunque in quella zona e appena sceso dall'aereo mi sono trovato in mezzo al diluvio universale!
La mattina dopo, sveglia alle 6 e ritrovo al porto alle ore 7 per partire alla volta di Whitehaven Beach. Il tempo per la prima ora era da inferno, ci trovavamo tutti sul deck della barca con le giacche di cerata gialle completamente lavate!
Fortunatamente dopo 1 ora e mezza lasciamo il brutto tempo e arriviamo alla prima spiaggia. Una volta scesi sulla spiaggia ci incamminiamo nel mezzo della foresta e, dopo 20 minuti arriviamo al punto panoramico da dove possiamo ammirare Whitehaven in tutta la sua bellezza!


La sabbia di questa sabbia è costituita da 99,999% silicio e usata dalla NASA per costruire i loro microscopi ed è talmente bianca che il sole, riflettendo, dà quasi fastidio!


Finita l'escursione torniamo sulla barca, l'equipaggio è costituito da 3 membri più me, 14 irlandesi, 1 inglese, 1 americano, 4 austriaci e 2 norvegesi.
La seconda tappa è Dumbell Island, compreso un po' di sailing nel mezzo dell'oceano, bellissimo!
Una volta a Dumbell, abbiamo fatto snorkeling in mezzo alla barriera corallina e a pesci coloratissimi e divertentissimi, stupendo!



Verso sera ci ancoriamo a Luncheon Bay per una serata a base di karaoke e divertimento, poi tutti a nanna!
Eccoci, dopo una notte in mezzo all'oceano, pronti per fare ancora snorkeling nell'isola Blue Pearl, dove la spiaggia è formata da coralli!Stupendo!


L'ultima vacanza che mi rimane da descrivere è Byron Bay, località a sud di Brisbane famosa per il faro e per essere il punto continentale più a est dell'Australia.
Arrivo a Byron verso le 11 di mattina e ad aspettarmi c'è Giuseppe, un ragazzo di Genova che ho incontrato a Brisbane, mi porta all'ostello per un buon pranzo prima di andare a surfare a Main Beach!
Una volta mangiato, andiamo con il suo furgoncino in spiaggia, togliamo la tavola e andiamo a fare surf, che FATICACCIA!

Finita la mia lezione di surf tenuta da Giuseppe, decidiamo di andare al faro, il panorama e bellissimo, purtroppo non sono riuscito a vedere i delfini!
La sera si va a dormire, ma questa volta dormirò nel van di Giuseppe, come un vero surfer!
Ultimo giorno a Byron, il tempo non è stupendo come il giorno prima ma si và a surfare lo stesso a Broken Head e poi via sul pullman destinazione Brisbane.

Questa purtroppo è l'ultima vacanza e l'ultimo post di questo blog, il viaggio in aereo è stato perfetto, i due voli sono arrivati entrambi in anticipo, ora devo smaltire il jetlag!

UN GRANDISSIMO GRAZIE A TUTTE LE PERSONE CHE MI HANNO SEGUITO NELLA MIA AVVENTURA LEGGENDO E SCRIVENDO SU QUESTO BLOG

Il mio augurio che possiate fare un viaggio fantastico come questo!



Ciao, Alessandro

Day 5 - Sydney

Ultima mattinata ad Alice Springs, sveglia alle 9 e check-in alle 12 in aeroporto, destinazione Sydney!
Dopo 2 ore e mezza di volo atterriamo nella capitale dello stato del New Soth Wales dove ci aspetta la nostra amica che si è aggiunta nel nostro viaggio. Il bus navetta ci porta all'ostello, situato a circa 20 minuti dal centro della città.
Durante il check-in abbiamo un colpo di fortuna perchè le stanze da 5 persone sono tutte complete e quindi veniamo messi in una stanza da 2 come in albergo!

Dopo aver visto Uluru e il deserto mi trovo nella città più grande d'Australia, i grattacieli si sprecano come il susseguirsi di piccole baie, il cambiamento è radicale ma il fatto di essere in vaggio non me lo fa sentire così tanto.

Come prima cosa, dopo aver sistemato i bagagli ci involiamo verso il porto per vedere l'harbour Bridge e l'Opera House.
Entrambi i monumenti sono veramente belli, il ponte è stato costruito con un lavoro immenso per l'epoca ed è maestoso con le colonne agli estremi e l'arcata in ferro. Abbiamo deciso di non fare la famosa scalata del ponte perchè è veramente troppo oneroso, siamo invece saliti sul primo pilone per vedere il panorama di Sydney compresa l'Opera House.


Quante volte ho visto in televisione e sulle foto l'Opera House, simbolo architettonico dell'Australia, questa costruzione è unica nel suo stile ed è veramente stupenda, posizionata su una piccola penisola che divide il porto di Sydney da un'altra piccola baia.


Dopo aver visitato le due attrazioni più belle di Sydney, prendiamo la monorotaia e facciamo un giro panoramico della città, scoprendo il Darling Harbour, un porto molto bello non distante dal centro.
Un'altra attrazione di Sydney è Hide Park che costeggia la cattedrale vestita di nuovo per la Giornata Mondiale della Gioventù.
Sulla costa a nord di Sydney ci sono molte spiaggie bellissime, noi abbiamo visitato Manly Beach, per arrivarci abbiamo preso il traghetto dal porto, il viaggio è di circa 20 minuti.
Il porto di Manly è rivolto sul canale di Sydney, mentre la spiaggia principale è sull'oceano, si deve quindi attraversare un corso (ottimo per lo shopping) di circa 800 metri.
La spiaggia è una grande baia con onde non troppo alte e adatte per i surfisti principianti.

Sempre parlando di spiagge, sulla costa a sud di Sydney si trova la spiaggia più famosa di Australia, ovvero Bondi Beach (si pronuncia Bondai) dove durante le olimpiadi si sono disputate le gare di beach volley. Il panorama è stupendo, la spiaggia è molto grande, il mare limpidissimo e le onde sono perfette per i surfisti! Bondi è l'ultima spiaggia prima della città, ma scendendo verso sud, lungo la strada panoramica si possono vedere 3 calette scavate nella costa.


Durante il penultimo giorno a Sydney abbiamo deciso di noleggiare un'automobile per visitare le Blue Mountains, situate a circa 150 km dalla città. Questo parco nazionale è famoso per i tre picchi (le tre sorelle), per il verde che circonda tutto, dalla valle alla montagna più alta e per lo spettacolo mozzafiato che si gode una volta arrivati nei vari punti panoramici!